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Mandato SEPA

Pagamento immediato, il sostituto delle carte?

Dal 2018, Instant Transfer (o Instant Payment) può trasferire denaro direttamente da un conto all’altro in meno di dieci secondi e questo 24/24, 7/7. Questo servizio è ora offerto dalla maggior parte delle grandi banche dell’area SEPA (che comprende i 27 paesi dell’Unione Europea, il Regno Unito, la Norvegia, l’Islanda, il Liechtenstein, la Svizzera, Monaco, San Marino, Andorra e il Vaticano).

Il pagamento istantaneo come lo conosciamo oggi è un grande passo avanti nell’ambiente bancario europeo. Rappresenta una delle maggiori innovazioni in questo campo dopo la creazione del trasferimento dei crediti SEPA (su cui si basa) e la standardizzazione degli standard di trasferimento dei crediti in Europa. Oggi rappresenta circa il 7% dei trasferimenti di credito (dati BCE 2020) e sta vivendo un deciso aumento. Per il momento, tuttavia, non porta una grande svolta, ma questo potrebbe cambiare.

PAGAMENTO ISTANTANEO: UN’INNOVAZIONE, NON ANCORA UNA RIVOLUZIONE

Il trasferimento fa parte del mezzo di pagamento, proprio come la carta bancaria, l’assegno o il contante. Per molti di noi, tuttavia, è difficile confrontarlo con quest’ultimo perché raramente, se non mai, viene utilizzato per pagare una transazione con un commerciante. La ragione di questa osservazione è semplice: il trasferimento (anche istantaneo) che le banche non offrono non è adatto a questo tipo di transazione. La richiesta di esecuzione è lunga e relativamente laboriosa: inserire un IBAN, il nome del beneficiario, l’importo. Le procedure di sicurezza relative alla registrazione dei beneficiari possono allungare ulteriormente il processo. Il trasferimento è anche usato principalmente per trasferimenti tra individui e per spese specifiche come il pagamento dell’affitto.

Tuttavia, negli ultimi anni, sono emersi nuovi servizi, a volte vicini al trasferimento in uso e che offrono un’ergonomia molto migliore. Le applicazioni Lydia o Paypal, per esempio, permettono trasferimenti immediati tra due portafogli elettronici (quindi non conti bancari reali). Lydia permette anche di inviare una richiesta di pagamento a uno dei vostri contatti, avendo solo il loro numero di telefono. Una richiesta alla quale il destinatario può rispondere favorevolmente o meno.

Un’iniziativa del Consiglio europeo dei pagamenti, Request To Pay (RTP), mira a sviluppare gli usi del trasferimento istantaneo. Questa iniziativa offre un’esperienza al cliente paragonabile a quelle fornite dalle fintech di cui sopra, tagliando fuori l’intermediario. Forse è qui che si trova la rivoluzione del pagamento istantaneo.

Pagamento immediato

APPLICAZIONE DI PAGAMENTO: LA VERA LEVA PER LO SVILUPPO DEL PAGAMENTO ISTANTANEO

L’immediatezza e l’irreversibilità sono i due criteri principali di un mezzo di pagamento tradizionale per gli acquisti quotidiani. Queste caratteristiche si ritrovano nei pagamenti in contanti e con carte bancarie di prossimità: la transazione viene effettuata in un istante T e il commerciante ha la certezza immediata che il pagamento è stato effettivamente effettuato. Anche il pagamento istantaneo soddisfa queste specifiche. Per questo, dopo alcuni anni di boom dei trasferimenti istantanei, il progetto europeo Request To Pay mira a renderlo un mezzo di pagamento completo e universalmente applicabile per tutte le spese quotidiane tra privati, nel B2C (fisico o online). BtoB ecc.

PERCHÉ QUESTO NUOVO MEZZO DI PAGAMENTO QUANDO LA CARTA BANCARIA DÀ SODDISFAZIONE?

La lotta contro la frode è la prima parte della risposta. Il tasso di frode per gli importi pagati con carta di credito è circa 100 volte superiore a quello dei bonifici, e 125 volte superiore a quello degli assegni. Anche se queste cifre sono qualificate da una frode di carta di credito ancora limitata e da un uso più limitato del bonifico, quest’ultimo è comunque il metodo di pagamento pubblico complessivamente più sicuro fino ad oggi.

Inoltre, il costo di un trasferimento istantaneo alla banca è basso rispetto al costo di gestione di assegni e contanti, oltre agli investimenti iniziali. Il trasferimento non è soggetto a commissioni interbancarie, ma supera la costosa egemonia delle reti statunitensi Visa e Mastercard. La nazionalità di questi ultimi e l’arrivo sul mercato di attori asiatici (AliPay, WeChat Pay, ecc.) è una delle motivazioni del regolatore europeo per la creazione di soluzioni europee.

Bassi costi di gestione, risparmio su assegni e contanti, ritorno a un certo grado di indipendenza da Visa e MasterCard, sovranità europea: sulla carta, questo servizio ha quindi buone possibilità di ribaltare le nostre attuali pratiche di pagamento.

OSTACOLI DA SUPERARE PER UN’ADOZIONE DIFFUSA DELL’APPLICAZIONE DI PAGAMENTO

Il Consiglio europeo dei pagamenti ha pubblicato le prime linee guida tecniche per la standardizzazione della Request To Pay nell’area SEPA alla fine del 2020. Ora spetta alle banche nazionali e ai regolatori affrontare la questione. Le prime offerte saranno probabilmente lanciate nel 2022.

Tuttavia, una serie di sfide rimangono da superare per un’adozione ampia e duratura di questo nuovo servizio.

SCORREVOLEZZA E STANDARDIZZAZIONE DEI CORSI

Per costruirsi un buon posto nell’ambiente dei pagamenti, sembra essenziale che l’esperienza del cliente sia almeno liscia come quella di un pagamento con carta bancaria. La scorrevolezza coinvolge diversi elementi:

Un viaggio comprensibile che richiede poche azioni da parte del cliente. Anche questo viaggio dovrebbe essere identico da banca a banca.
Assenza di «discriminazione tecnologica». Cioè, compatibilità limitata con il sistema operativo dello smartphone, possesso obbligatorio di un modello recente o compatibilità 5G, per esempio.
Affidabilità tecnica impeccabile. La mancanza di pagamento rappresenta la trappola da evitare a tutti i costi, perché può portare a un abbandono prolungato o definitivo del servizio da parte del suo utente che preferisce tornare a soluzioni che conosce e considera più solide.

TRASPARENZA DELLA SICUREZZA PER L’UTENTE

La sicurezza dei pagamenti è una delle principali sfide normative del momento. Il DSP2, entrato in vigore all’inizio di gennaio 2018, richiede un’autenticazione a due fattori da parte del cliente per convalidare le transazioni remote. Un pagamento di trasferimento dovrà anche essere soggetto a una forte autenticazione attraverso lo smartphone. Tuttavia, l’implementazione di queste soluzioni di autenticazione forte sta causando difficoltà alle banche. Visto il mancato rispetto del calendario da parte di quest’ultimo, la Banque de France ha prorogato il termine di attuazione a maggio 2021. Come per il resto del corso, l’autenticazione deve essere senza soluzione di continuità, standardizzata e affidabile, altrimenti allungherà e complicherà il pagamento. Non rendere trasparente l’autenticazione potrebbe rovinare l’intera iniziativa.

INERZIA COMPORTAMENTALE

I vari barometri mostrano che la carta bancaria è di gran lunga il mezzo di pagamento preferito dai francesi. Questa osservazione è stata rafforzata da un anno di esplosione dei pagamenti senza contatto e dallo scoraggiamento dell’uso del contante. Gli ultimi anni ci hanno anche mostrato che i francesi sembrano più attaccati alla carta fisica, di plastica o di metallo, che alla capacità di pagamento che offre. Il timido sviluppo del pagamento mobile ne è la prova: il 9% dei francesi dichiara di averlo usato almeno una volta entro il 2020. Bisogna dire che a livello psicologico, la carta è rassicurante perché permette alle persone di aggrapparsi a un oggetto il cui uso è il pagamento. Al contrario, il pagamento mobile sembra completamente smaterializzato, quasi astratto. Inoltre, la scheda non si esaurisce mai.

Request To Pay potrebbe affrontare le stesse difficoltà del pagamento mobile. Dobbiamo anche ricordare che prima di diventare il mezzo di pagamento egemone che conosciamo, la carta di credito ha avuto un inizio difficile negli anni settanta e ottanta. Bisogna quindi prevedere un lavoro a lungo termine. Tuttavia, la democratizzazione delle tecnologie digitali fa sperare che gli utenti di oggi possano adottare nuove abitudini.

UN MODELLO ECONOMICO ANCORA DA DEFINIRE

L’adozione di un nuovo metodo di pagamento pubblico in generale richiede, prima di tutto, un’ampia accettazione tra i commercianti. La carta bancaria, anche se accettata quasi ovunque, rimane oggetto di diffidenza da parte di certi commercianti che sono riluttanti a pagare un abbonamento e delle commissioni per ogni transazione. Le banche dovrebbero quindi essere in grado di offrire soluzioni competitive ai loro clienti commerciali. Per gli individui, le banche dovrebbero anche essere in grado di offrire offerte non regressive rispetto alla carta di credito. I vari servizi di assicurazione e assistenza che giocano un ruolo importante nella scelta di una carta, un pagamento di trasferimento deve essere in grado di offrire il livello di servizio.

Sono proprio questi punti che aggiungono un maggiore livello di complessità all’RTP rispetto a un trasferimento tradizionale. Le offerte includono una garanzia di pagamento del commerciante, assicurazione per il pagatore, anticipo di fondi per l’addebito differito, ecc. (come nel caso delle carte bancarie) generano costi più elevati per la banca del pagatore. È per riequilibrare la distribuzione del valore che esistono le commissioni interbancarie per le carte bancarie. Pertanto, lo sviluppo del Request To Pay dovrà essere accompagnato da un sistema comparabile di condivisione del valore tra i diversi stakeholder, altrimenti perderà ogni competitività. Sembra probabile che questa ridistribuzione avverrà attraverso una rete di accettazione RTP, che standardizzerà anche l’esperienza. Il progetto europeo EPI (European Payment Initiative) mira proprio a creare una rete indipendente da VISA e MasterCard. Mentre l’interscambio è possibile per i pagamenti con carta (che sono l’obiettivo principale dell’EPI), non è autorizzato per i bonifici. Pertanto, dovranno essere condotti dei negoziati con il regolatore per permettere la creazione di un sistema comparabile.

IN CONCLUSIONE

L’applicazione di pagamento ha molti vantaggi per inserirsi nel panorama dei metodi di pagamento a lungo termine. Tuttavia, dovrai essere paziente per poter pagare la maggior parte dei tuoi acquisti tramite Instant Transfer con il tuo smartphone. Gli usi si svilupperanno gradualmente, forse iniziando con i pagamenti online.

In Europa, e in particolare in Francia, la carta bancaria sembra difficile da detronizzare a breve o medio termine. Le istituzioni e le banche europee non lo vedono scomparire dalla scena a breve termine. È per questo che hanno lanciato il progetto EPI nel 2019, che mira a creare una rete di accettazione delle carte indipendente dai leader statunitensi (a cui potrebbe unirsi la RTP). Il pagamento istantaneo non è quindi visto come un potenziale di sostituzione immediata, ma piuttosto come un’alternativa aggiuntiva. Saranno allora i commercianti e i loro clienti a disegnare, con i loro usi, la nuova tabella dei mezzi di pagamento in Europa.

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