Aggiornato al 29/04/2024
I trasferimenti di denaro tramite il mandato SEPA stanno diventando sempre più comuni. Il problema è che in molti casi, sia gli individui che le aziende hanno dubbi su come compilare il mandato SEPA. Ecco perché abbiamo creato questo contenuto. Qui vi spieghiamo la procedura corretta e le informazioni che dovete fornire se volete compilare correttamente un modulo di mandato sepa.
Struttura del modello di mandato SEPA
Se volete fatturare ai vostri clienti con addebito diretto, dovrete conoscere la struttura del documento o mandato e i dati obbligatori che deve contenere:
- In primo luogo, il testo «mandato di addebito diretto SEPA» deve apparire nell’intestazione del mandato.
- Nel testo giuridico si deve fare riferimento al diritto di rimborso. Questo sarebbe un testo esemplificativo del rimborso, che dovete adattare al vostro mandato:
- Firmando questo mandato di addebito diretto, il debitore autorizza il creditore a inviare istruzioni alla banca del debitore per addebitare il conto del debitore e alla banca per addebitare il conto del debitore secondo le istruzioni del creditore. Come parte dei suoi diritti, il debitore ha diritto al rimborso da parte della sua banca secondo i termini e le condizioni del contratto firmato con la banca. La richiesta di rimborso deve essere fatta entro quattro settimane dalla data in cui il conto è stato addebitato.
- Il documento SEPA deve includere le istruzioni per il vostro cliente di restituire il modulo compilato e firmato.
Dati minimi richiesti in un modello di mandato SEPA
- Codice di riferimento del mandato: si tratta di un codice alfanumerico di 35 cifre. Questo codice identifica ogni addebito diretto firmato dal debitore. Deve essere unico per ogni ordine. Per esempio: 1234LAAAAAAAAAAAAAAACCCCRRRRRRRTTTTTTTTTTT
- Deve avere il Creditor Identifier: questo è un codice unico che la banca ti assegna per l’emissione di addebiti. Consiste in:
- Il codice del paese: il codice sarebbe ES, per la Spagna.
- Cifre di controllo.
- Suffisso: usato per identificare i diversi mestieri o servizi.
- Il suo numero di identificazione fiscale (NIF)
- Dati del creditore: il suo nome, il suo indirizzo, codice postale, città, provincia e paese.
- Dati del debitore: il suo nome, il suo indirizzo, codice postale, città e provincia. In questo caso devi essere l’intestatario del conto sul quale addebiterai direttamente i pagamenti.
- Codice BIC dell’entità debitrice: viene utilizzato per identificare l’entità finanziaria a cui verranno emessi gli addebiti. È un codice che può contenere tra 8 e 11 posizioni: quattro cifre con il codice dell’istituzione, due con il paese, altre due per la città e altre tre con il codice della filiale. Per esempio: CAHMESMMXXX
- IBAN del conto del debitore: è il codice che identifica il conto del debitore. Nel caso dei conti in Spagna, è composto da 24 posizioni che iniziano sempre con ES. Per esempio: ES81 1236 5387 1234 5678 1234
- Tipo di pagamento: indica se il mandato è per un’operazione di pagamento singolo o per pagamenti ricorrenti.
- Luogo e data della firma.
Tipi di documenti SEPA
Ci sono due modelli di base di tipi di documenti SEPA, il modello di schema Core per gli individui e il modello di schema B2B per le aziende.
Potete trovare e scaricare entrambi i documenti o mandati qui. E anche conoscere le principali differenze tra i due mandati.
Come fermare un addebito diretto SEPA?
Limitazioni e rischi dell’addebito diretto SEPA
Metodi di pagamento SEPA
Differenza Core e B2B
Mandato SEPA B2B
SEPA Direct Debit Core
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